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Marocco autentico: 5 esperienze che non ti aspetti

  • Immagine del redattore: #STORIEALCHECKIN
    #STORIEALCHECKIN
  • 8 apr
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 18 ore fa


‍🇲🇦 Cinque esperienze indimenticabili per chi cerca il vero Marocco

Il Marocco è molto più di Marrakech e delle dune dorate. È un Paese che sa sorprenderti quando meno te lo aspetti: in un parcheggio di asini, su un set abbandonato nel deserto o tra le mura silenziose di una kasbah da film.

Se stai organizzando un viaggio in Marocco e vuoi aggiungere tappe fuori dall’ordinario, queste tre esperienze sono quelle da non perdere.

  1. RISSANI: IL MERCATO PIU' AUTENTICO DEL SUD


Nel cuore del sud marocchino, tra il deserto e le palme, c’è un luogo che profuma di spezie, polvere e verità: il mercato di Rissani. Poco frequentato dai turisti, è uno dei più autentici del Paese.


Cosa lo rende speciale?

  • Il parcheggio degli asini: sì, hai letto bene. All’ingresso del mercato c’è una zona dove la gente del posto "parcheggia" i propri asini. Si sente solo ragliare: una scena sospesa nel tempo.

  • La struttura del mercato: divisa in settori (datteri, animali, tessuti), è un labirinto di incontri e colori.

  • I volti: qui incontri il Marocco delle mani che lavorano e degli sguardi veri. Niente show per turisti, solo vita quotidiana. E si impara a contrattare.




🧭 Consiglio pratico: visita il mercato al mattino presto, meglio se accompagnato da una guida locale per scoprire storie e dettagli che altrimenti ti sfuggirebbero. Io mi sono portata a casa una tajine vera da cucina (e non decorata) e una mini teiera rossa. Da quanto era felice, il signore del "banco" dopo una scarsa contrattazione da parte mia (non ci sono portata!) ha ricambiato con un invito a cena. A casa sua. Con famiglia pronta a cucinare per tutti. Altro che scontrino, questa è la garanzia che cercavo!



  1. GLI STUDI CINEMATOGRAFICI DI OUARZAZATE (MA SOPRATTUTTO LA SOSTA ALLA GAS HAVEN)


Ouarzazate è chiamata la “Hollywood del deserto” per una ragione: qui sono stati girati film come Il Gladiatore, La Mummia, Game of Thrones, e moltissime scene di Aladdin. Gli Atlas Studios (chiamati anche CLA Studios) sono ancora in attività, ma visitabili.





Cosa vedere agli Atlas Studios:

  • Set cinematografici originali e un po’ decadenti (ed è questo il bello)

  • Ricostruzioni di templi, villaggi, navi e statue giganti

  • La leggendaria “Gas Haven”: una stazione di servizio finta nel deserto, usata come set per film post-apocalittici. Spunta tra le curve della strada come una visione onirica e surreale.


"Vi va una birra, ragazzi?"

Quando Mustapha (il nostro super driver nell'on the road organizzato da Dreaming Morocco, che consiglio vivamente) ce lo ha chiesto, considerando la difficoltà a reperire alcolici, non abbiamo esitato. Ma mai avremmo pensato a questo!


Una sosta inaspettata (e sinceramente sconosciuta) alla Gas Haven. Tra le strade deserte e desertiche di Ouarzazate, di colpo il New Mexico. Una stazione di rifornimento finta dove tutto sembra incredibilmente "americano": è il set del film "Le colline hanno gli occhi", visto al cinema con le amiche nel lontano 2006. Pellicola horror che non mi fece dormire per giorni.


🎬Entrare "nel film" dopo tanti anni è stato divertente. Ovviamente nessuno birra fresca servita, ma un'infinità di angoli a prova di scatto, con i ragazzi del posto super gentili che si improvvisano fotografi suggerendo la posa perfetta 🤣

Vi suggerisco di dare un'occhiata alla loro pagina e non perdere questa tappa se vi trovate in Marocco.





  1. LE KASBAH DA MILLE E UNA NOTTE: TAOURIRT E... ALADDIN


Tra le esperienze più magiche del viaggio in Marocco c’è quella di passeggiare tra mura d’argilla che sembrano uscite da una favola. Le kasbah sono antiche fortezze berbere, alcune ancora abitate, altre trasformate in location cinematografiche.


Due tappe iconiche:

  • Ait Ben Haddou: patrimonio UNESCO e set di film come Il Gladiatore, Alexander e Aladdin. È uno dei luoghi più fotografati del Marocco, ma conserva un’aura autentica se lo visiti nelle ore meno affollate.



  • Kasbah di Tamnougalt: meno nota, ma spettacolare e intricata. Un labirinto di stanze e passaggi segreti. Un gioiellino del Sud del Marocco, rappresentativo della cultura e architettura berbera.





🎥 Curiosità: la Disney ha scelto queste location per ricreare l’atmosfera esotica e senza tempo del mondo di Aladdin. Ma viverle dal vivo è tutta un’altra magia. Vale la visita la Kasbah de Caides: risalente al 1600 ed abitata fino agli anni ’60, poi abbandonata, oggi è nuovamente occupata da un nucleo familiare che apre le porte ai visitatori.


Inizialmente pensavamo di visitarla da soli ma è impossibile! Ci è venuta in soccorso una guida del posto (tra le poche persone rimaste a vivere lì) che ci ha presi per mano facendoci fare un viaggio indietro nel tempo. Sui tetti e sulle terrazze, tra viste mozzafiato sulle palmeraie, una visita immancabile!


  1. GLI "ARCHEOLOGI INDIPENDENTI DI ERFROUD"




Sentita a metà tra un film di Jurassic Park e Indiana Jones! Benvenuti nell'area che tra Erfoud e Merzouga, rappresenta una vera miniera... non d'oro ma di fossili risalenti a 360 milioni di anni fa!


Questa zona ed il Deserto del Sahara un tempo erano sommerse dall’oceano. Ci vivevano moltissime specie marine, alcune delle quali si sono estinte ma che è possibile ritrovare sotto forma di fossili. Ammoniti, trilobiti e molte altre forme di vita che una volta abitavano la regione.


La cosa pazzesca? Che oggi, ai piedi di queste colline, sono nate piccole aziende e laboratori locali a conduzione familiare specializzati nella lavorazione e nella vendita di questi fossili: scavano la loro area in autonomia, se la curano, ci fanno "business". Come dei veri archeologi indipendenti.


Noi ci siamo fermati da un anziano che vive e lavora all'interno della sua "area di scavo". E' stato emozionante "calpestare" terreni ricchi di storia e portarsi a casa un pezzetto di "old Morocco".


  1. TAGHAZOUT, L'ALTERNATIVA SEGRETA A ESSAOUIRA

🌊 Molti viaggiatori, dopo il deserto, puntano dritti verso Essaouira per godere dell’oceano e di un po’ di relax. Ma c’è un’altra destinazione sulla costa atlantica che merita attenzione: Taghazout.




Un tempo villaggio di pescatori, oggi Taghazout è un luogo dove il tempo rallenta, il surf detta il ritmo e il turismo – per fortuna – non ha ancora preso il sopravvento.


Perché scegliere Taghazout?

  • È meno affollata e più intima rispetto alla modaiola Essaouira

  • Ha un’atmosfera rilassata, internazionale ma non patinata

  • È perfetta per chi ama il surf (o semplicemente guardarlo al tramonto)

  • Qui il contatto con la popolazione locale è diretto e sincero


Per un tè con vista sull’oceano al tramonto, ecco un angolo di Marocco ancora vero e poco “instagrammato”. Taghazout potrebbe essere il tuo rifugio perfetto (di rigore, dormire qui, nell'ostello affacciato sul mare più bello che abbia mai visto!)




🎒 Perché queste 5 esperienze valgono il viaggio?

  • Non sono solo “cose da vedere”, ma momenti che ti restano dentro

  • Ti portano a contatto con un Marocco meno turistico, più autentico

  • Mescolano tradizione, cinema e vita reale in modo unico

Se vuoi uscire dagli itinerari più battuti e lasciarti sorprendere, aggiungi queste tappe al tuo viaggio. Il Marocco ti ringrazierà.


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